In questo nuovo post faremo la conoscenza con la traduzione giuridica. Le lingue su cui ci concentreremo sono lo spagnolo e l’italiano.

Quando si parla di testo giuridico credo che la prima reazione di molti tra noi sia un notevole mal di testa accompagnato da un forte senso di smarrimento: terminologia tecnica, frasi lunghe e complesse, strutture rigide ed estremamente – a volte pure esageratamente- formali fanno sì che contratti, decreti ingiuntivi e atti di citazione non siano proprio le classiche letture da consigliare per una giornata rilassante sotto l’ombrellone né i testi più semplici da tradurre. Sono pronta a svelarti consigli da seguire per affrontare più serenamente il prossimo contatto con un documento giuridico.

Se, invece, sei alla ricerca di qualcuno che possa aiutarti a sbrogliare la matassa e a far risplendere il sole sulle tenebre che ti affliggono ogni volta che cerchi di tradurre quel maledetto contratto, contattami in privato, assieme troveremo la soluzione migliore per le tue esigenze e le tue tempistiche!

E se ti sei perso il mio precedente post sulla traduzione, clicca il pulsante che trovi alla fine di questo articolo e ci arriverai direttamente; leggilo prima di addentrarti nell’articolo di oggi, ci troverai tanti suggerimenti utili per qualsiasi tipo di traduzione, anche quella giuridica.

Consigli teorici per affrontare al meglio una traduzione giuridica.

  1. I testi giuridici non sono facilmente comprensibili né interpretabili.

Fattene una ragione: la sola conoscenza linguistica non ti basterà per tradurli, diciamo proprio che è insufficiente se viaggia da sola. Puoi conoscere lo spagnolo, il francese e il tedesco a menadito, ma questo non ti garantisce la certezza di saperti destreggiare tra un termine giuridico e l’altro. Assicurati più e più volte di aver colto non soltanto il significato di ogni singola parola, ma anche gli effetti legali che l’atto produce; cerca di capire bene cosa è un contratto prima di tradurne uno, cosa è un decreto ingiuntivo e quali sono gli effetti giuridici che producono, ecc.

Se non sai nulla di legge e ti è stata affidata la traduzione di un decreto ingiuntivo, due sono le strade che puoi prendere: o ammetti onestamente – anche e soprattutto a te stesso- che non è un lavoro che sapresti svolgere con disinvoltura e cognizione di causa o ti iscrivi ad un corso di traduzione giuridica per impararne i rudimenti, lasciare che sedimentino e che assieme all’esperienza ti trasformino in un professionista preparato e competente. Traduttori non si nasce, si diventa con studi ed esperienza professionale mirati grazie ai quali acquisire le conoscenze settoriali fondamentali.

Accertati dunque di conoscere – o che la persona a cui ti affidi conosca – il diritto e, soprattutto, il linguaggio specifico che gli appartiene e di avere la possibilità di consultare esperti in caso di bisogno per chiarire termini sconosciuti o passaggi ambigui.

  1. In quanto traduttore giuridico dovrai mediare non solo tra due lingue diverse ma anche fra due sistemi normativi più o meno distanti tra loro. 

É fondamentale che tu abbia costruito solide basi di diritto sia per la lingua di arrivo che per quella di partenza: ogni sistema giuridico è l’espressione di una cultura a sé stante e ogni testo, ogni situazione che ti troverai ad affrontare, vanno capiti e contestualizzati, con la consapevolezza che non esistono sempre facili equivalenze e che ogni testo è un piccolo mondo completo e finito strutturato su regole interne che tu sei chiamato ad individuare e interpretare correttamente.

Un atto giuridico produce degli effetti e nella traduzione le conclusioni a cui chi legge deve arrivare devono corrispondere esattamente a quelle trasmesse dall’originale.

Devi essere molto, molto preciso in tutte le fasi del processo di traduzione. Certo, tu dirai che la legge va interpretata e io ti rispondo che lo so e aggiungo che va interpretata non come piace a noi ma secondo delle sovrastrutture normative che sei chiamato a (ri)conoscere. I “devi fare questo” e i “fai così e non così” mi sono sempre piaciuti poco, ma ci sono delle situazioni in cui non possiamo sempre fare e pensare di testa nostra e la traduzione giuridica fa parte di questo gruppo. Non serve che tiri fuori dall’armadio il costume da navigato giurista, non mi fraintendere, basta solo che, prima di iniziare, tu abbia acquisito delle buone basi da cui partire per costruire il tuo castello da buon traduttore.

4. Sii sempre fedele al testo originale. 

Anche la minima ambiguità generata da un termine utilizzato con innocenza, per venire incontro ad esigenze stilistiche, potrebbe allontanare troppo il significato della traduzione da quello dell’originale ed indurre ad errore o a interpretare malamente il testo.

La fedeltà testuale deve essere alta, anzi, altissima, ma devi comunque fare attenzione a non cadere nel robotico meccanismo della traduzione parola per parola, lavorando al meglio per soddisfare le esigenze e le caratteristiche culturali del testo e ottenere un risultato finale preciso ed affidabile sia dal punto di vista del contenuto che dell’interpretazione giuridicache combini fedeltà e funzionalità in un testo privo di formule inutilmente complesse e oscure.

Questo discorso della fedeltà diventa ancora più importante se oltre a tradurre devi anche asseverare la traduzione presso un Tribunale; in questo caso, non ci sono margini di manovra e l’iniziativa personale è ridotta (quasi) a zero. La traduzione finale deve essere una copia in tutto e per tutto fedele all’originale, tanto nella forma come nel contenuto. Ad esempio, se nell’originale ci sono dei timbri, il mio consiglio è quello di indicare la loro presenza anche nella traduzione.

6. Ogni termine è lì per un motivo, è univoco, rigoroso e completo nella sua univocità.

Se hai scelto le strategie di traduzione che più si adattano al tipo di testo, se hai consultato del materiale idoneo, se hai tenuto conto del contesto, dell’uso e del destinatario finali – chiediti sempre se è un testo per addetti ai lavori oppure per chi di leggi e normative non capisce una mazza, se è solo un testo informativo o se, al contrario, produce degli effetti giuridici, ecc.-, non ci dovrebbe essere pericolo di ambiguità.

7. Un banalissimo dizionario non sarà sufficiente per cercare i termini specifici.

Il dizionario può essere un buon punto di partenza ma non deve essere l’unico strumento di ricerca di cui disponi. In un normalissimo dizionario bilingue, infatti, le informazioni fornite sull’uso del termine e le sue accezioni sono generalmente scarse e poco approfondite. Il mio consiglio, quindi, è quello di avere sempre a portata di mano dei glossari multilingue specifici per un determinato settore piuttosto che per un altro.

Cerca pure simmetrie in testi della stessa tipologia, ma sii sempre cauto e non limitarti a copiare ed incollare passivamente: non dimenticare che ogni contratto, ogni atto, fa riferimento ad un caso ben preciso con strutture e presupposti diversi dagli altri.

Raccolti qui per te ci sono alcuni strumenti di ricerca che sono stati e sono tutt’ora un ottimo supporto nei miei momenti di sconforto:

  • Dizionario giuridico italiano / spagnolo – spagnolo / italiano: pubblicato da Giuffré Editore, consultabile anche su Google Libri.
  • IATE, la banca dati dell’Unione Europea, di cui ho già avuto modo di parlarti nell’articolo precedente sulla traduzione.
  • Dizionario giuridico Simone: consultabile online, utile per la lingua italiana.
  • Diccionario del español jurídico della RAE (Real Academia Española): anche questo è facilmente consultabile online.
  • galeon.com/traductor/ayuda/index.html: troverai una pagina piena zeppa di enlaces, ossia di link, utili per il traduttore, c’è davvero molto materiale tra cui perdersi.
  • Alcaraz Varó, Enrique y Hughes, Brian, El español jurídico: se quello che cerchi è un manuale teorico bello corposo, questo potrebbe fare al caso tuo. In Google Libri hai la possibilità di consultarne una piccola parte, così da farti un’idea più concreta prima di acquistarlo.

Sei pronto a iniziare un corso in spagnolo o francese con me?Fammi sapere di cosa hai bisogno e saprò indicarti lo strumento a te più adatto.

I miei servizi
  1. Tra le funzioni esercitate dalle istituzioni italiane e quelle spagnole non c’è perfetta simmetria. 

Ovviamente la mancanza di simmetria perfetta non riguarda solo il sistema giuridico in sé ma si riflette anche sul sistema linguistico. Infatti è possibile che non esista un vero e proprio corrispettivo terminologico in grado di tradurre perfettamente il nome di un’istituzione nel testo di arrivo. Se ti trovi di fronte ad un caso simile, la cosa migliore da fare è trascrivere il termine originale nel testo di arrivo, dopo aver portato a termine un’accurata ricerca terminologica ed essere più che sicuro che corrispondenza non c’è. Ecco due esempi pratici, così potrai capire meglio di cosa sto parlando:

  • il termine “Corte d’Appello” potrebbe tradursi in spagnolo con Audiencia Provincial dato che le funzioni delle due istituzioni sono più o meno equivalenti. Potrebbe, però, capitarti di trovare proprio “Corte d’Appello” all’interno di un testo spagnolo: è proprio quello che ti sto consigliando di fare nel caso in cui tu non sia certo della correttezza dell’equivalente trovato e preferisca mantenerti su un basso profilo piuttosto che rischiare il danno irreparabile.
  • In alcune traduzioni spagnole potresti leggere Público Ministerio come corrispondente di “PM”, anche se, in realtà, la traduzione corretta in questo caso ci sarebbe ed è Agente Fiscal. Non sottovalutare la fase della ricerca terminologica e non essere frettoloso nel trarre conclusioni: trova il giusto equilibrio e non abusare di questa tecnica tutte le volte che sei in difficoltà e/o non hai tempo o voglia di fare una ricerca un po’ più approfondita.
  1. Come comportarsi di fronte ad un errore nel testo originale? 

La risposta è meno complessa di quanto pensi. Se individui l’errore e sei più che certo che di errore si tratta, completa il lavoro e poi segnalalo al cliente; se, al contrario, ti sembra che ci sia un errore ma non ne sei certo, comunicalo subito a chi ti ha affidato il lavoro per ricevere i chiarimenti di cui hai bisogno. Non dire mai “ma sì, chissene, io traduco e poi che si arrangino”, la tua leggerezza potrebbe ritorcertisi contro quando meno te lo aspetti…


Consigli pratici per affrontare al meglio una traduzione giuridica.

  1. Attento all’ordine di alcuni elementi. 

I nomi vanno sempre riportati davanti ai cognomi (Marco Rossi e no Rossi Marco). Inoltre, ricorda che in Spagna Don e Doña sono comunemente usati davanti a nome e cognome (Don Marco Rossi y Doña Maria Rossi), mentre Señor/a possono essere usati anche con il solo cognome (Señor Rossi y Señora Rossi).

Prendo l’occasione per farti notare anche che

  • gli indirizzi vanno riportati nel modo seguente: calle de la Rosa n° 24, Madrid, España.
  • I toponimi possono essere tradotti (Turín, Milán, Sardinia, ecc.), i nomi delle vie no, mentre le sigle delle provincie vanno esplicitate (provincia de Treviso e no TV).
  • Davanti al nome di un’impresa non ci va l’articolo (Serena Casagrande Srl o la sociedad Serena Casagrande Srl).
  • Se devi citare una legge, un decreto o qualsiasi altra fonte normativa, fallo nel modo seguente: Decreto Leg. n° 30 de 10.2.2005
  • Negli elenchi lo spagnolo predilige i numeri ordinali (primero art., segundo art., ecc.), mentre in italiano sarebbe meglio utilizzare i numeri cardinali (es. ART. 2).

2. Attenzione ai tempi verbali.

Dove lo spagnolo usa il futuro dell’indicativo in italiano preferisci il presente: el presente contrato se regirá […] corrisponde all’italiano “il presente contratto viene disciplinato […]”. Dove l’italiano usa l’imperfetto lo spagnolo preferisce il pretérito indefinido, alias passato remoto: la miglior traduzione di “come risultava” è tal y como/según resultó.

3. Non spezzare mai le frasi.

Gli incisi (quelle frasi tra due virgole, per intenderci) spostali sempre all’inizio per non interrompere il ritmo delle frasi. Ad esempio, se in italiano è normalissimo scrivere “le parti concordano, al fine del presente accordo, che le informazioni riservate […]”, in spagnolo ti consiglio di dare la precedenza alla fluidità del discorso e scrivere a los fines del presente, las partes acuerdan que la información confidencial […].

4. Ci sono espressioni usate più di altre, cerca di impararne più che puoi.

Presentar reclamaciones viene usato con molta più frequenza rispetto al verbo reclamar, così come interponer demanda si usa molto più spesso di demandar.

Altre espressioni che troverai di frequente in un testo giuridico spagnolo sono:

  • A efectos de, a instancia de, ab intestatio, de conformidad con, otrosí (è un sinonimo di además ma funziona molto meglio di quest’ultimo in testi di questo tipo), prima face (= a prima vista, di prima battuta: Latinismo poco usato in italiano ma frequente nella lingua spagnola), según lo dispuesto en, so pena de, ut supra.
  • Aludido, citado, dicho, expresado, mencionado, susodicho. Anche i dimostrativi aquel, ese, este sono molto usati proprio perché permettono di collegare facilmente una parte del discorso ad un’altra.
  • Así lo pronuncio, mando y firmo.
  • Cursar (= hacer que un documento siga su tramitación), elevar un escrito, instruir (= investigar), librar un certificado.
  • Daños y perjuicios.
  • Débito, exección, pedimento.
  • La ley deberá ser interpretada.
  • Las partes intervenientes.
  • Transcurrido el plazo.
  • Probados los hechos.
  • Se observarán los límites establecidos por el código vigente.
  • Se cita, llama y emplaza.
  • Serán nulos y no surtirán efectos.

Ci sono, però anche delle parole e delle espressioni di cui sarebbe meglio imparare a non abusare. Un esempio efficace è el/la/los/las mismo/a/os/as. La frase la demanda y las consecuencias de la misma non è sbagliata, ma potrebbe decisamente migliorare se trasformata in la demanda y sus consecuencias. Sempre per questioni di stile preferisci posible a eventual, limitación alguna a ninguna limitación.

5.  Presta attenzione ad alcuni aspetti lessicali che caratterizzano i contratti.

  • Acuerdo e aprobación sono sinonimi di conformidad; anuencia, aquiesciencia e beneplácito, invece, sono sinonimi di consentimiento, anche se il loro uso è decisamente meno frequente rispetto a quest’ultimo.
  • Sempre per esprimere il concetto di conformidad hai a tua disposizione i seguenti verbi: llegar/firmar/establecer/adoptar un acuerdo; manifestar/dar/mostrar/prestar/contar con la conformidad; mostrar/recibir/solicitar la aprobación; dar/recibir/pedir el consentimiento.
  • Sinonimi parziali del verbo anular sono abolir (una ley o costumbre), cancelar (cancelar/la cancelación de una inscripción o de un asiento en un registro), dejar sin efecto (= inutilizar un documento, revocar una resolución), derogar (una ley que deroga preceptos de un código).
  • Ricordati anche delle seguenti coppie verbo-sostantivo: rescindir/rescisión, resolver/resolución, revocar/revocación, derogar/derogación.

Glossario giuridico italiano > spagnolo.

E dopo tutti questi consigli teorici e pratici è finalmente arrivato il momento del glossario. Fanne buon uso, con la speranza che tu abbia l’opportunità di ampliarlo e farlo tuo: ricorda che dobbiamo fare tesoro di tutto quello che di buono gli altri ci lasciano, ma dobbiamo anche farlo nostro, altrimenti rimarrà sempre qualcosa che appartiene agli altri.

Il glossario è diviso in tre parti. La prima parte – la più corposa – fa riferimento in modo abbastanza generico a termini che puoi trovare in vari atti giuridici; la seconda parte è dedicata alla contrattualistica, mentre la terza e ultima alla procura alle liti. Ci sarebbe molto altro da dire, ma come ben sai questo è un blog pensato per lasciarti spunti e aprire nuove porte, non un enorme manuale in cui trovare le risposte a qualsiasi dubbio. Se hai voglia di saperne di più, se ti è rimasto qualche dubbio, contattami pure, sono sempre pronta ad aiutarti!

  1. Atti giuridici.

  • Ai sensi e agli effetti = en virtud y con los efectos de.
  • Apostillato, con apostilla = apostillado.
  • Argomentazioni e deduzioni in fatto e in diritto = antecedentes de hecho y fundamentos de derecho.
  • Asseverazione = juramento de fidelidad.
  • Atto di citazione = demanda.
  • Atto giuridico = acto – hecho. La morte è un hecho jurídico, un matrimonio è un acto jurídico.
  • Attore = demandante.
  • Atti di un congresso = actos.
  • Atti di un processo = autos.
  • Atto notarile = escritura.
  • Chiedere = solicitar. Preferisci la soluzione proposta al verbo pedir.
  • Citare in giudizio = demandar.
  • Conclusioni = peticiones.
  • Conclusione, risoluzione del presente accordo = celebración/resolución del presente acuerdo.
  • Contumacia = rebeldía procesal.
  • Convenuto = demandado.
  • Così come resulta agli atti = tal y como consta en autos.
  • Dal dovuto al saldo effettivo = desde la fecha en que se originó la deuda hasta su liquidación efectiva.
  • Da parte sua = de su parte.
  • Dare atto = dar fe/cuenta.
  • Decreto di ammissione = auto de admisión. Il termine decreto esiste anche in spagnolo ma traduce l’italiano “decreto legislativo”.
  • Di spese legali = en concepto de gastos legales.
  • E successive modifiche = con sus modificaciones posteriores.
  • Entro 10 giorni = en el plazo de 10 días a contar desde […]. Preferisci la soluzione proposta a dentro de.
  • Ex art. = según lo establecido por el art.
  • Giorni lavorativi = días hábiles.
  • Informazioni riservate = información confidencial. É preferibile usare il sostantivo información al singolare piuttosto che al plurale.
  • Innanzi a sé = ante sí.
  • In persona del legale rappresentante pro tempore = en la persona de su representante legal pro tempore.
  • In qualità di convenuto = en concepto de parte demandada.
  • In seguito all’intervento dell’avvocato scrivente = a raíz de la intervención del letrado firmante.
  • Modi e termini di legge = prevenciones legales.
  • Motivi di doglianza = agravios.
  • N.I.G. = número (n°) de identificación general.
  • Norma implementata dalla direttiva = implementada por.
  • Oggetto di giudizio = asunto en que se acuerda.
  • Per la prosecuzione della causa nel merito = a fin de que la causa quede radicada.
  • Persona citata in giudizio = persona a la que se emplaza.
  • Premesse = antecendentes.
  • Privacy = intimidad.
  • Profitto = ganancia.
  • Raccomandata = carta certificada.
  • Registrazione, attestazione, notifica = certificado, partida.
  • Ricorso in appello avverso la sentenza = recurso de apelación en contra de la sentencia.
  • Risarcimento dei danni = indemnización de daños.
  • Riservata ogni ulteriori istanza sia nel merito che in via istruttoria = con reserva de presentar cualquier otro escrito que pudiera corresponder, tanto en cuanto al fondo como en la instrucción.
  • Scritture contabili = libros de contabilidad.
  • Si producono i seguenti documenti = se aportan los documentos siguientes.
  • Si rimette copia = se acompaña copia.
  • Sin d’ora = con este acto. Scegli l’opzione proposta oppure omettilo piuttosto che tradurlo con a partir de ahora.
  • Sistema brevettabile = sistema patentable.
  • Tutto ciò premesso = por todo lo expuesto.
  • Vertenza = pleito.

2. Contrattualistica.

  • A quanto descritto = lo descrito.
  • A seconda del caso = en su caso.
  • Abilitato/iscritto al ruolo = colegiado.
  • Avere pieno titolo = poseer la titularidad plena.
  • Diffida ad adempiere = intimación a cumplir.
  • In fallimento = en quebra.
  • In proprio/per sé = en su propio nombre y derecho.
  • Insolvente fallito = insolvente fallido.
  • Mancato guadagno = lucro cesante.
  • Modalità consuete = modalidades acostumbradas.
  • Premesso che = manifiestan.
  • Reati di falso = delitos de falsedad.
  • Registro delle imprese = registro mercantil.
  • Relativa documentazione = documentación correspondiente.
  • Risoluzione definitiva = resolución firme.
  • Si conviene e stipula quanto segue = pactos.

3. Procura alle liti = poder para pleitos.

  • Anche disgiuntamente fra loro = separadamente.
  • Cause attive e passive, promosse e da promuovere = en todo pleito promovido o que se promueva en el futuro, como sujeto tanto activo como pasivo.
  • Comparente = compareciente.
  • Con studio in via = con oficinas sitas en.
  • Contro qualsiasi persona o per qualsiasi titolo = contra cualquier persona y por cualquier título.
  • Munito = quien posee.
  • Nominare e costituire procuratori alle liti = nombrar e instituir procuradores para pleitos.
  • Poteri = poderes/faculdades.
  • Repertorio n. = protocolo n°.
  • Ruolo = colegio de notarios.
  • Sede = domicilio social.

Anche questa volta è arrivato il momento di salutarci, spero che questo e tutti gli altri articoli del mio blog si siano rivelati utili per la tua vita privata e professionale. Ogni suggerimento costruttivo è ben accetto per offrire dei prodotti sempre più vicini alle tue esigenze, per cui non esitare a contattarmi per uno scambio produttivo di idee ed opinioni. Non dimenticare di farti un giro nel mio sito Internet per scoprire tutti i miei servizi e contattami in privato se vuoi saperne di più o semplicemente per raccontarmi la tua esperienza nel mondo delle lingue. Io ti aspetto!

Ci sentiamo presto… e non dimenticare di condividere!

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